giovedì 29 aprile 2010

Gaslini-divi porno, scontro sulla beneficenza

Lo scontro è al calor bianco. E sarebbe persino divertente se non si giocasse sulla pelle dei bambini. Letteralmente, perché qui si parla dei piccoli ammalati del Gaslini. Come una partita di calcio: da una parte l’istituto, dall’altra attori (e attrici) porno. Sì, le stelle dell’hard. L’esempio non è casuale: il casus belli è dato da partite benefiche che la costituenda nazionale dello spettacolo per adulti vuole organizzare per sostenere istituti di alto valore sociale. Come il Gaslini, appunto. Qual è il problema? «Mi ha chiamato una dottoressa - spiega Claudio Arciola, uno dei fondatori della nazionale porno - M’ha chiesto cosa c’entriamo con i bambini e che loro non vogliono i nostri soldi. Non siamo appestati. Basta parlare di noi come incoscienti, che non avrebbero saputo cosa altro fare. La beneficenza non ha colore. Vogliamo portare un sorriso. Me lo mettano per iscritto che rinunciano alla beneficenza per il nostro lavoro. Capisco che uno sponsor possa tirarsi indietro, ma non che non venga accettata la solidarietà».

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/04/28/AMs1WHeD-gaslini_scontro_beneficenza.shtml

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